| Bredot nei giorni dopo la sua prima missione fu investito da una enorme stanchezza, non tanto fisica, poiché non è che si era affaticato tanto, ma molto più mentale ed emozionale. L'incontro con il gruppo di Orchi l'aveva colto di sorpresa e non sapeva cosa aspettarsi dalle missioni seguenti. Il giorno dopo non uscì di casa, limitandosi solo a guadare il sole dalla finestra della sua stanza. Passò così tutti i giorni di quella settimana, tra ansie, dubbi e notti insonni. Era terribilmente preoccupato di non riuscire a dimostrare il giusto valore per onorare la buona memoria di suo padre. Lui, che durante la sua vita non aveva mai vissuto momenti di stasi, come quello in cui si trovava ora Bredot, non aveva esitato a sacrificare la sua vita per quella del piccolo orco e di sua madre. Fissava la sua Ascia con nostalgia, aveva bisogno di una svolta, di qualcosa che lo stimolasse e che gli facesse ritornare la voglio di affrontare il mondo. La notte seguente come al solito non riuscì a dormire, quindi si alzò alle prime ore dell'alba, e di scatto afferrò la sua ascia maneggiandola per qualche secondo e la appoggiò allo stipite della porta d'ingresso. Poi cercò la sua bisaccia, ormai impolverata dal tempo che era trascorso e cercò tutto quello di cui aveva bisogno, impiegando più tempo del previsto. Bevve una grande quantità d'acqua, non conoscendo bene il motivo, forse spinto dai ricordi della sua unica missione in cui aveva tanto sofferto il caldo. Era pronto. Si soffermò qualche secondo sull'uscio della porta di casa:
Mah si, mi serve tutto questo, non posso continuare a non vivere. Devo affrontare ciò che mi circonda, devo ripercorrere le orme di mio padre.
Subito iniziò a camminare a passo svelto dirigendosi nei pressi della tenda dello Sciamano, quell'essere che non gli sopportava poi tanto, per le sue visioni confuse, per il suo ermetismo e mistero. Aumentava sempre più il passo, non guardava ciò che lo circondava, le case ancora silenziose, il sole che ancora non aveva fatto capolino dai monti vicini. Correndo arrivò alla tenda, era sempre la stessa, sempre uguale, il panno che velava l'ingresso, e un fumo che la circondava.
Non ne posso più della difficoltà delle sue visioni..!
Bredot entrò e rimase questa volta all'ingresso della tenda, rimase in piedi e disse con gli occhi fissi verso la parete che aveva di fronte a lui:
Màrzadock, sono tornato! Sono tornato per una nuova missione!
Edited by Facebook Victim - 27/6/2010, 15:45
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