Tempio Di Sarthàn, Il Defunto, Esseri Umani - Elfi - Nani - Anatas - Orchi

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Edward_XIII
CAT_IMG Posted on 3/6/2010, 13:43






Sarthàn, Il Defunto



"Cosa? Un Dio... Può morire?" "Certo che può..."
Il Ragazzo osservava il suo maestro con fare sempre più interrogativo... Gli avevano da sempre insegnato che gli Dei erano Immortali ed ora, tutte le sue credenze, venivano a crollare, come un castello di carta alla prima brezzolina estiva.
"E allora in che senso gli Dei sono immortali se poi possono... Morire?"
L'uomo sorrise, si scostò dalla fronte una lunga ciocca di capelli scuri, e parlò con voce divertita: "Hai mai sentito parlare di Sarthàn?"
Il Ragazzo scosse il capo.
"La leggenda narra che, in un momento non ben preciso della storia della nostra amabile terra, Sarthàn regnasse, incontrastato, la zona a Sud-Est di Aldàrian, portando a tutti coloro che abitavano quei posti morte e terrore.
Le vite venivano pian piano stroncate e la paura cresceva sempre più, diffondendosi a macchia d'olio anche nelle regioni limitrofe."
Si fermò un attimo, riprese fiato, e continuò a raccontare...
"Tanto si diffuse che giunse anche alle orecchie di alcune Divinità che avevano il compito di regnare su altre regioni. Dieci giorni ci vollero per riunire un Consiglio straordinario e, in soli Dieci giorni, fu emanata la Sentenza... Sarthàn doveva morire!"
Il Ragazzo sussultò nell'udire quelle parole... La storia non gli sembrava nè eccessivamente avvincente nè troppo originale... Ne aveva sentite a bizzeffe storie del genere ma, a quel punto, non potè fare a meno che pendere dalle labbre del suo Istruttore...
"Senza preavviso alcuno, la spedizione punitiva partì dall'attuale Bosco Di Tiriah e giunse fin dove Sarthàn aveva dimora.
Vani furono i suoi tentativi di Salvezza... Lo scontro fu Epico, ma, alla fine, fu colpito a morte e lasciato agonizzare, senza che nulla gli fu spiegato del perchè di quell'attacco.
Fatto sta che quel Dio agonizzò nelle più atroci delle sofferenze per quindici anni, giorno dopo giorno, ora dopo ora, maledicendo i suoi congiurati fin quando, come un angelo salvifico, Morte non gli si presentò nella sua terribile maestosità. Stupita, però, rimase nell'osservare che era un Dio colui da condurre nel Regno Dei Morti e, quindi, decise di concedergli una piccola deroga... Sarebbe sì morto, ma avrebbe continuato ad essere un Dio regnando nelle profonde cavità sotterranee di Aldàrian!"
L'uomo si fermò quasi improvvisamente, lasciando alquanto deluso il Ragazzo... La storia gli sembrava stupida e ridicola come nessun'altra, quando, ad un tratto, capì tutto ciò che vi era da comprendere in quelle parole!
Dunque si alzò e, dopo aver notato lo sguardo soddisfatto del suo Istruttore, ad alta voce disse:
"Vado, sono pronto!"



Culto Diffuso Tra:


Esseri Umani - Elfi - Nani - Anatas - Orchi


Descrizione Del Tempio:


Nelle Oscure profondità del Baratro Grigio, sorge quello che viene spesso chiamato "Il Grande Altare". Nulla si conosce di questo posto, se non che si tratta di una grandissima pietra, posta di lato, talmente bianca da accecare la vista e disperdere le tenebre. Pochissimi sono riusciti a pregare ai piedi di questa struttura che, secondi molti, è stata costruita dal Dio stesso al momento del suo esilio nel mondo sotterraneo.
Per venire incontro ai problemi che spesso si presentano ai più per raggiungere questo Tempio, i Reggenti delle città più importanti e popolose di Aldàrian, spesso organizzano veri e propri pellegrinaggi capitanati da uno o più Paladini al dine di rendere accessibile il culto di Sarthàn a chiunque ne avesse sincero desiderio.


Protezione Divina:


Accolito Del Dio - [Necrosi Prematura - Passiva] [Sarthàn sebbene non sicurissimo della fiducia promessagli dall'Accolito, mostrerà lui un assaggio dei suoi immensi poteri, rendendolo più abile nell'utilizzare Spade Ad Una Mano, Spade A Due Mani, Bastoni e Daghe, garantendogli un forte sconto nelle trattazioni con Kùrhas (1 Teschio Di Giada = 50000 Monete D'Oro) e aumentando di poco i danni inflitti da Magie di Elemento Oscuro. ]


Predicatore Errante - [Ombra Di Sarthàn - Passiva] [Dopo aver ampiamente tastato la fedeltà del suo seguace, Sarthàn lo seguirà sottoforma di ombra ovunque questo vada, permettendogli di circondare la propria arma con le anime dei Defunti, secondo lo schema seguente:

Liv 10-13: 1 Anima (Potere D'Attacco +)
Liv 14-16: 2 Anime (Potere D'Attacco + - Velocità D'Attacco +)
Liv 17-19: 3 Anime (Potere D'Attacco ++ - Velocità D'Attacco +)
Liv 20: 5 Anime (Potere D'Attacco +++ - Velocità D'Attacco ++ - Arma Indistruttibile)]


Sommo Sacerdote - [Mortificazione! - Attiva] [Abilità che, una volta attivata, permette al Sommo Sacerdote di trasformare, per tutto il corso del combattimento, il proprio corpo, avvizzendone la carne e putrefacendone le membra. In questo modo, egli si trasformerà in un Non-Morto, divenendo incredibilmente resistente agli attacchi fisici e accrescendo di molto la propria forza e la propria agilità. Nonostante ciò gli risulteranno letali o quasi, tutti gli attacchi a base di Elemento Sacro, e tutte le Magie e gli Oggetti utili per curare ferite di varia entità.] [150 MP]


Cavaliere Di Dio - [Discesa Di Sarthàn! - Attiva] [Abilità che, una volta attivata, permette al Cavaliere Di Dio di richiamare in suo aiuto Sarthàn, Il Defunto che, per un solo turno, combatterà al fianco del suo amatissimo seguace, sconfiggendo così i suoi avversari.] [200 MP]



Edited by Edward_XIII - 6/6/2010, 03:46
 
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