Le Cronache Di Aldàrian - Anatas, Halyus

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Edward_XIII
CAT_IMG Posted on 11/9/2008, 13:23




[Continua Da "Le Cronache Di Aldàrian"]

Dopo aver subito l'ira del loro Dio, nell'anno 1315, tutti gli Anatas sopravvissuti si riunirono ed edificarono nella voragine creatasi dopo la collisione del meteorite, una città che chiamarono Lalamar ("Città Dalla Città Distrutta"). A capo della loro specie si erse Lamùniel ("Colui Che Ha Fondato La Città Morta"), un Anatas dai capelli scuri e dagli occhi rossi, abilissimo più degli altri nella magia nera.
Prima di tutti, giurò sul suo onore e sul Dio che tanto venerava, che avrebbe sterminato, un giorno, la popolazione elfica, a causa della quale perse amici e parenti.
Sotto la sua abile guida, gli Anatas, in circa duecento anni, ottennero le conoscenze necessarie per fabbricare armi ed armature con le quali affrontare in futuro i propri fratelli. Prima d'ora, infatti, questi non avevano mai preso tra le mani una spada oppure un arco, specializzandosi solamente nelle arti magiche, delle quali sono dei veri e propri maestri.
Non allontanandosi mai dalla piattaforma fluttuante che abitavano, arricchirono la capitale della loro società non solo con numerose opere dedicate a Kmerr come statue o piccoli altari, ma anche con grandi campi d'addestramento dove reclutare nuovi soldati ed insegnare loro l'arte della guerra.
Gli Anatas conducevano quindi una vita tranquilla nel loro enorme Santuario, senza entrare in contatto con le altre Razze che, una dopo l'altra, facevano la loro comparsa su Aldàrian.
Ma, nell'anno 2125, con l'inizio della grande guerra tra reali ed imperiali, per la prima volta dopo molti secoli, decisero di interessarsi ad affari che, infondo, non li toccavano minimamente.
Lamùniel inviava interi gruppi di esploratori al fine di raccogliere informazioni e di tenersi sempre informato sugli esiti delle battaglie.
Ma un giorno, nell'anno 2130, durante una battaglia nell'Antro Demoniaco, luogo nel quale gli Anatas possono allenarsi affrontando battaglie dalla incredibile difficoltà, il capo della loro società fu contattato da Kmerr in persona che gli disse che, in pochissimo tempo, i suoi desideri di vendetta avrebbero avuto la possibilità di essere esauditi ma, solo se avesse stretto la mano al quarto successore del traditore di un regno.
Detto ciò, il Dio scomparve e Lamùniel percepì un dolore lancinante alla testa, tanto da, una volta tornato a Lalamar, svenire in un profondissimo sonno.
Non sapendo cosa fosse realmente successo al proprio sovrano, gli Anatas pensarono che fosse stato ucciso durante il suo allenamento e quindi, secondo la loro usanza, gettarono il suo corpo nel prato infernale, un luogo vicino Lalamar dove venivano abbandonati i defunti.
Per settant'anni, gli Anatas rimasero senza una guida ritornando, man mano, ad essere una comunità chiusa e disinteressata degli affari esterni. Ma, nell'anno 2200, Lamùniel riapparve con enorme stupore dei suoi concittadini e, senza dare spiegazioni, ordinò che gli fossero subito raccolte nuove informazioni soprattutto riguardo la successione imperiale.
I suoi sottoposti, sbalorditi ma allo stesso tempo decisi ad eseguire gli ordini di quell'uomo che stimavano così tanto, consegnarono all'Anatas le informazioni che aveva richiesto, grazie alle quali, nell'anno 2220, si presentò al cospetto di Sàeras.
Lamùniel, appena che vide quell'uomo così impaurito ed apparentemente debole, quasi stette per rinunciare a richiedere l'alleanza ma poi, ricordando le parole del suo adorato, gli offrì il suo aiuto in battaglia contro umani, nani e, soprattutto, elfi. Evitò di dire altro. Secondo lui, aveva già parlato abbastanza. Sàeras, dopo un pò, accettò la proposta e l'Anatas, contento dell'esito dell'incontro, ritornò a Lalamar dove annunciò ai suoi cittadini l'entrata in guerra del suo popolo.
Quando seppero che i nemici da combattere erano gli elfi, i semi-demoni esultarono di gioia e si prepararono per la guerra che avrebbero affrontato con estremo piacere. Da quell'anno in poi, Lamùniel ha inviato le sue truppe non tanto dove c'erano bisogno di aiuto, ma dove c'erano elfi da poter massacrare ed immolare al proprio Dio, combattendo, ancora oggi, con grande furore contro le schiere reali.


Edited by Edward_XIII - 8/6/2010, 13:13
 
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Edward_XIII
CAT_IMG Posted on 10/9/2009, 23:56




Aggiunto Nuovo Capitolo!
 
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